\\ Schede
Incontro con Associazione SPAZIO AUTISMO
8
marzo 2022
presenti:
Maria Carla Marchesi – Cristina, operatrice
Recapiti
Sede: Bergamo, via Alcaini 1 –
tel 035.573046
– mail: info@spazioautismobergamo.com
– sito:
https://www.spazioautismobergamo.com
Organizzazione
Il
Centro Spazio Autismo è attivo dal 1992-93 su iniziativa del
Provveditorato agli Studi con la collaborazione del Comune di
Bergamo, nel 2000 si costituisce l’Associazione Spazio Autismo,
formata da genitori di persone affette da autismo e operatori del
Centro
Vi lavorano educatori, psicologi e insegnanti, con esperienza pluriennale nel campo dell’autismo
Brevi note informative sull’autismo
A tutt’oggi le cause dell’autismo non sono ancora conosciute, diverse sono le teorie ma non c’è sicurezza.
Non esiste una medicina ma solo un farmaco stabilizzatore dell’umore che aiuta a tranquillizzare nei momenti di maggiore crisi e a ridurre le reazioni aggressive.
Non è una patologia da cui si può guarire, ma, soprattutto se la diagnosi è precoce, si possono ottenere miglioramenti che favoriscono uno sviluppo più armonico e l’insegnamento di funzionalità per costruire un “adattamento” alle nostre modalità di vita quotidiana.
Non è un problema intellettivo, anzi sono spesso ragazzi molto intelligenti, con memoria molto sviluppata e grandi capacità organizzative, i problemi sono relativi alla comunicazione (spesso non verbale, e si comunica con loro utilizzando immagini e gesti), alla relazione con gli altri (che non rifiutano, anzi, ma è resa difficoltosa per le loro modalità rigide e l’attenzione esasperata ai dettagli che li fa preoccupare di tutto ciò che sta loro intorno, soprattutto se l’ambiente è nuovo, e può causare panico, con conseguente far e farsi del male), alla sensorialità (sentono con forza anche gli stimoli più bassi; sono spaventati dal contatto fisico con gli altri). Hanno grandi difficoltà a prevedere e organizzare lo spazio e il tempo, per un autistico anche le azioni in apparenza più semplici (lavarsi, vestirsi, organizzare le attività di una giornata) sono conquiste che vanno costruire piano piano, con un ”addestramento” per dare continuità e regolarità alla loro organizzazione mentale quotidiana. Tutti gli step che costituiscono un’attività devono essere preparati passo a passo e un aiuto importante e la loro visualizzazione (es.: domenica si va dal nonno: disegno del nonno sul calendario).
L’obiettivo è individuare accorgimenti che li aiutino a sviluppare un’adattabilità al nostro modo di vivere. Sono necessari molto tempo, molta pazienza, la consapevolezza che ci sono sì elementi che li accomunano ma ognuno ha una sua unicità.
Attività statutarie e servizi offerti
Il Centro segue un centinaio di ragazzi dai 2 ai 18 anni. Gli incontri avvengono 2 o 3 volte a settimana, sempre con la presenza di un operatore, un genitore e l’insegnante di sostegno. Una volta a settimana anziché andare a scuola si trovano al Centro, con la presenza degli insegnanti di sostegno, per esperienze di gruppo.
Nel progetto junior, due volte a settimana i ragazzi dai 13 ai 16, con un educatore, fanno vita di gruppo in cui fanno esperienze di vita quotidiana (apparecchiare, fare la lavatrice, curare l’orto, …) e uscite di gruppo per imparare a usare gli autobus e a fare acquisti.
Su richiesta della famiglia sono previsti progetti individuali domiciliari.
Durante l’estate, da giugno sino a metà agosto, il Centro prolunga l’orario di presenza (da lunedì a venerdì, per tutta la giornata) per venire incontro alle difficoltà delle famiglie nel periodo delle vacanze scolastiche.
Un importante progetto futuro
I
genitori si pongono il problema di cosa accadrà ai loro figli quando
non saranno più in grado di accudirli, a causa dell’invecchiamento
o perché verranno a mancare. E’ un tema di grande rilevanza e il
Centro si è posto l’obiettivo di costruire una residenza per
persone con autismo, un progetto per il quale è già stata
individuata un’area.
Rapporti con altre Associazioni e con Istituzioni
L’interscambio con le famiglie, le scuole e i neuropsichiatri è continuo. E’ costantemente attiva la rete costituita dagli operatori del Centro, le famiglie, gli insegnanti, i neuropsichiatri.
Grande ruolo ha la formazione degli insegnanti, iniziata già nel 2000 con il sostegno del Provveditorato agli Studi
Un’importante
collaborazione con l’Università ha portato all’istituzione di un
corso di alta formazione sull’autismo.
Opportunità di collaborazione fra le due Associazioni