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Incontro con UICI onlus aips - Sede di Bergamo

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

6 dicembre 2022

Recapiti

Sede: Bergamo, via Diaz 14 – tel: 035-249208 – mail: uicbg@uici.it – sito: www.uicibergamo.org

 Organizzazione

L’Unione Italiana Ciechi è stata fondata nel 1920 e riconosciuta quale Ente morale tre anni dopo. Nel 2010 i disabili visivi parziali sono entrati a far parte dell’Associazione che ha mutato la sua denominazione in UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti). Attualmente è un Ente morale con personalità di diritto privato onlus. Presente a Bergamo con un ufficio di rappresentanza sin dal dopoguerra, nel 1963 si è costituita la Sezione di Bergamo.

Consiglio: Claudio Mapelli (presidente), Giovanni Flaccadori (vicepresidente), Gianluigi Benzoni (consigliere delegato), consiglieri: Irma Bonalumi, Stefano Caccia, Marianna Mazzola, Francesco Pagani, Paolo Parimbelli, Piero Ronzoni.

Gli associati sono circa 1.000, di tutte le età: dai bambini sino agli anziani.

Può contare sulla collaborazione di 10-12 volontari.

Attività statutarie e servizi offerti


L’UICI si prefigge la tutela morale e materiale dei disabili visivi bergamaschi e la realizzazione della loro inclusione sociale.

A tale scopo offre:

  • Telefono Argento, sportello di ascolto per gli anziani;

  • servizi per le pratiche di riconoscimento della invalidità visiva, la pensionistica, lo svolgimento di pratiche fiscali;

  • consulenza per l'ottenimento degli ausilii (con training per il loro utilizzo) e dei benefici previsti dalla Regione Lombardia;

  • consulenza per l'inserimento e l'integrazione scolastica;

  • assistenza nelle procedure per l'avviamento al lavoro;

  • fornitura di servizi di accompagnamento;

  • corsi di autonomia personale e domestica;

  • diffusione di scrittura e lettura con il sistema Braille e alfabetizzazione informatica e tecnologica;

  • messa a disposizione di una biblioteca con materiale Braille, audio e informatico;

  • diffusione di notizie utili con l’invio di una newsletter periodica;

  • organizzazione di attività sociali, culturali, ricreative e sportive (queste ultime con l’Associazione Omero);

  • sostegno psicologico per chi da adulto si trova a dover "gestire il lutto della perdita della vista";

  • azioni rivolte all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Grande importanza riveste il tema della tecnologia che rappresenta un supporto indispensabile, da Alexa con comandi vocali a stampanti molto evolute a servizi di domotica, per i quali sono previste agevolazioni fiscali.

Problematicità

I volontari svolgono un’azione meritoria e sono molto preziosi per l’attività dell’Associazione, ad esempio per il trasporto con l’auto di proprietà di Uici, ma purtroppo il loro numero è ridotto rispetto alle necessità.

Progetti futuri

A febbraio verrà aperto un Poliambulatorio, intitolato alla dottoressa Fabiani recentemente scomparsa, in una prima fase rivolto solo ai soci per essere in seguito aperto a tutti quando saranno ottenute le necessarie abilitazioni.

Collaborazione fra le due Associazioni

Si valuterà la fattibilità di rendere accessibili le pubblicazioni di ALE attraverso gli strumenti a disposizione di UICI.

Verranno condivise tutte le attività che verranno attuate all’interno del progetto: rete dei caregiver